In base dati raccolti nel database di ISIDE, nello scorso mese di novembre, la rete di monitoraggio dell’ INGV ha registrato 1030 terremoti (una media di circa 34 sismi al giorno) , un numero simile a quello del precedente mese di ottobre (1012).
In particolare sono stati registrati:
289 terremoti di magnitudo compresa tra 0.0 e 1.0
647 terremoti di magnitudo compresa tra 1.1 e 2.0
78 terremoti di magnitudo compresa tra 2.1 e 3.0
15 terremoti di magnitudo compresa tra 3.1 e 4.0
0 terremoti di magnitudo maggiore di 4.0
Il sisma più intenso è stato un terremoto di magnitudo 3.8, con ipocentro a 11km, che si è verificato il 6 novembre al confine tra il piemonte e la Francia, in territorio francese, comunque è stato avvertito localmente sia nel torinese che nel cuneese.
Altre scosse, avvenute in Grecia, sono state ben avvertite in tutto il sud Italia, la scossa principale del 17 novembre è stata di magnitudo 6,5 della scala Richter con ipocentro superficiale a 10km.
Oltre a questa ci sono state altre diverse scosse di assestamento di magnitudo maggiore di 4.5.
NB1 Sono stati considerati i terremoti registrati da ISIDE e che si sono verificati nell’ area geografica compresa tra i 35° e 48° di latitudine e i 6° e 18° di longitudine. Alcuni deboli terremoti di magnitudo minore di 2 potrebbero essere non stati rilevati dalla rete di ISIDE.
NB2 I dati hanno solo valore statistico e non possono essere usati per alcuna predizione di futuri terremoti